CICLOTURISMO A FERRARA E PROVINCIA

PERCORSI CICLOTURISTICI

Impossibile parlare di Ferrara senza pensare alla bicicletta! Lasciate da parte i cliché sugli italiani in Vespa, perché a Ferrara sono le biciclette ad avere la meglio! Si può rimanerne sorpresi, ma nonostante i suoi pavé, Ferrara è una delle città europee con la più alta percentuale di ciclisti. Appena si arriva in stazione, la quantità di biciclette rende bene l’idea! Va detto che la città è piatta, a misura d’uomo e l’accesso al centro è limitato per le auto (come del resto ovunque in Italia). La bicicletta si rivela quindi un’eccellente alternativa per tutti i tragitti in centro città! 

Proponiamo alcuni itinerari in bicicletta nella “città della biciclette” alla scoperta dei capolavori della capitale del casato degli Estensi, come i bastioni, il castello, la cittadella medievale con la cattedrale e la città rinascimentale con il Palazzo dei Diamanti.

1 – Le Mura di Ferrara in bicicletta
Dal Castello estense proseguendo fino a Corso Ercole I d’Este, si accede ai bastioni settentrionali della città: 9 km di pista ciclabile che circondano il centro storico di Ferrara.

Le mura ricche di vegetazione, alberi e prati formano un immenso giardino dove potersi riposare o incontrare.
Una volta percorso il perimetro della città, si attraversa il parco comunale G. Bassani situato davanti alle Mura degli Angeli, prima di arrivare in tutta tranquillità a Francolino lungo la pista ciclabile (FE203) che permette di scoprire i dintorni della città. A questo punto si sale sull’argine del Po. Il fiume, legato alla storia di Ferrara e al suo sviluppo sin dal Medioevo, si mostra qui in tutto il suo splendore: l’argine corrisponde al percorso cicloturistico denominato Destra Po. Sulla via del ritorno, svoltando a sinistra sull’argine, in direzione Pontelagoscuro, è possibile ammirare la Riserva naturale dell’Isola Bianca, una delle più antiche isole fluviali del fiume Po.

Per tornare infine al Castello Estense, dobbiamo scendere dall’argine e pedalare su strade e sentieri sterrati che consentono di raggiungere il parco comunale G. Bassani di fronte alle Mura.

Lunghezza 30,95 km.

2 – Ferrara. Là dove il fiume scorreva

Nel XII secolo, una serie di inondazioni fu all’origine dello spostamento del letto del fiume più a nord, mentre il flusso del Po di Ferrara cominciò a diminuire, prima di scomparire quasi del tutto. La passeggiata percorre la zona meridionale di Ferrara e attraversa il centro medievale con i suoi celebri monumenti storici: il possente Castello Estense e ilsuo fossato dove la corte estense ha risieduto fino al 1598, la Cattedrale, Casa Romei, l’elegante Palazzo Schifanoia con i suoi affreschi del XV secolo, il monastero di Sant’Antonio di Polesinee il Museo archeologico ricco di reperti greco-etruschi provenienti da Spina.

L’itinerario prosegue passando dalla Chiesa di San Giorgio, cattedrale principale di Ferrara, prima di raggiungere la zona verde della pista ciclabile lungo le mura. 
Lunghezza 9,01 km.

3 – Ferrara. Il centro storico e i siti ebraici

Emblema di Ferrara, il Castello Estense è una fortezza risalente al 1385 che venne eretta come palazzo fortificato per proteggere la famiglia d’Este, ma in seguito rapidamente trasformata in dimora residenziale e abbellita da saloni riccamente decorati.

Il quartiere più antico della città, che si estende a sud del castello, intorno al Palazzo Comunale e alla Cattedrale, rappresenta il cuore della vita cittadina sin dai tempi del Medioevo e comprendeva la zona inclusa tra la Cattedralee il vecchio porto fluviale del Po.

La rete urbana qui in gran parte ancora molto ben conservata è visibile attraverso le strade intorno alla celebre Via delle Volte, che offre splendide visuali.
Il ghetto antico faceva ugualmente parte dei quartieri di architettura medievale, corrispondenti alle attuali Via Mazzini, Via Vignatagliata e Via Vittoria. È ancora visibile l’edificio contenente le tre sinagoghe e il museo dedicato alla storia della comunità ebraica e agli aspetti più importanti della vita della comunità. L’itinerario prosegue attraversando il quartiere rinascimentale prima di raggiungere il cimitero ebraico, che si estende in un’area verde nei pressi delle mura.
Lunghezza 4,26 km.

4 – Ferrara. Città rinascimentale
Nel 1492, motivi economici, politici, militari e di prestigio inducono il duca Ercole I d’Este a ingrandire la capitale del ducato, inglobando tra le sue mura la vasta area a nord del Castello.

Il progetto, dal risultato sorprendentemente moderno, venne affidato a Biagio Rossetti, uno degli architetti e urbanisti più originali del Rinascimento italiano, e denominato “Addizione Erculea”.
Dal Castello si può ammirare la grandezza di Corso Ercole I d’Este, nel cuore dell’Addizione rinascimentale, dove a metà strada sorge il Palazzo dei Diamanti, così chiamato per via delle oltre 8.000 pietre a forma di piramide o di diamante che ricoprono le sue due facciate.

Il complesso di Palazzo Massari, circondato da un magnifico giardino, ospita importanti collezioni tra cui i musei dedicati a Giovanni Boldini e a Filippo de Pisis. A poca distanza troviamola Piazza Ariostea dove troneggia la statua del poeta Ludovico Ariosto. L’itinerario conduce quindi al Tempio di San Cristoforo alla Certosa, dalla struttura incrollabile, i cui portici e l’interno sono riccamente decorati di arredi e dipinti, a testimonianza della sua memoria storica e spirituale. La modesta abitazione di Ludovico Ariosto completa il percorso.

Lunghezza 4,72 km.

FUORI DAL CENTRO-

Dal Castello Estense al celebre Mulino sul Po con la comoda bike map da appoggiare sul manubrio della bicicletta

Dal Castello Estense, nel centro storico di Ferrara, si imbocca il bellissimo Corso Ercole I d’Este con i suoi palazzi e giardini e si entra appieno nell’atmosfera rinascimentale.

Dopo il Palazzo dei Diamanti e la Piazza Ariostea, si attraversa la zona verde degli orti, tra il Cimitero ebraico e la Certosa, si sale sul terrapieno alberato delle mura e lo si percorre fino alla Porta degli Angeli. I più allenati possono proseguire la pedalata lungo l’intero percorso della cinta muraria di 9 km.

Dopo aver attraversato il Parco Urbano, grazie alla ciclabile FE203 si arriva a Francolino dove si sale sull’argine del fiume raggiungendo così la Destra Po (FE20): il percorso cicloturistico lungo il Po di 120 km che da Stellata di Bondeno arriva al mare a Gorino.

Meta di questo itinerario è l’area turistica di Ro, con il suo Mulino natante dove si macina ancora il grano come cent’anni fa.

CICLOVIA DESTRA PO: I PERCORSI IN BICICLETTA
Tra natura e storia; uno straordinario itinerario che accompagna il grande fiume negli ultimi chilometri verso il mare

Lungo il percorso, vario e scenografico: da Ferrara si parte alla volta di Pontelagoscuro dove inizia il percorso della cosidetta Destra PO, una delle ciclabili più lunghe d’Italia con i suoi 120 km. pianeggianti. Si può procedere in direzione di Ro per visitare il celebre Mulino sull’acqua presso l’area golenale, la chiesa di Guarda, Berra con la Porta del Delta presso la biforcazione del fiume a Serravalle, il Castello della Mesola, una delle tante Delizie Estensi, infine i porti di Goro e Gorino sino al Faro. E’ possibile effettuare escursioni in barca nel Po o nella Sacca di Goro.  Sulla via del ritorno si incontrerà la Rocca Possente di Stellata, struttura a forma di stella che si erge nella golena, ed è anche possibile arrivare a Bondeno, paese noto per le numerose sagre gastronomiche. Da Bondeno si imbocca la ciclopedonale ombreggiata del Burana e si ritorna così a Ferrara.

Tempo di percorrenza e caratteristiche tecniche

Breve e facile itinerario adatto a tutti, pianeggiante ad esclusione della salita sull’argine del fiume Po. Principalmente su piste ciclo-pedonali esclusive (FE203, FE20) interamente asfaltate, un breve e semplice tratto sterrato (circa 1,5 km) sulle mura di Ferrara.

Gpx del percorsoGPS DESTRA PO



IL NUOVO PERCORSO CICLOTURISTICO 
“Anello dei Borgia”
In giugno 2019 è stato ufficialmente inaugurato il percorso cicloturistico denominato “Anello dei Borgia”, dedicato a Lucrezia Borgia , la duchessa più famosa di Ferrara, a 500 anni dalla sua morte.  L’ideazione, progettazione e realizzazione ha visto impegnati tre comuni, il CAI, la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e la società Historia snc, che gestisce il Museo Civico situato all’interno della Delizia di Belriguardo. 
Questo nuovo itinerario, propone un tracciato che collega tre delle più celebri delizie estensi rinascimentali: Belriguardo, Benvignante e quella del Verginese, oggi tutte Patrimonio UNESCO nell’ambito delle Delizie Estensi.
Belriguardo, come si può evincere anche dalla lettera di Bernardino Prosperi (ambasciatore dei Gonzaga a Ferrara), non solo fu la prima reggia estiva di una signoria in Europa ma anche la più amata da Lucrezia. Ai visitatori di oggi, consegna solo parzialmente l’antica fastosa immagine di sé e dei suoi giardini, anche se un accurato modello ricostruttivo visibile all’interno di una delle sale del palazzo, può rendere una precisa idea di come si dovesse presentare all’epoca del suo massimo splendore.
Il Verginese, in origine struttura agricola, venne regalato da Alfonso I a Laura Dianti, sua amante dopo la morte della Borgia. La Dianti, trasformò poi la casa di contadini in una sorta di piccola reggia rinascimentale.
Benvignante, voluto da Borso d’Este, venne regalato dal duca a Teofilo Calcagnini, suo segretario e uomo di fiducia.
Il percorso attraversa anche la frazione di Consandolo, proprio nei pressi del luogo dove sorgeva l’omonima delizia trasformata in residenza sfarzosa in  seguito agli interventi architettonici e strutturali voluti da  Ercole II d’Este (figlio di Lucrezia Borgia e di Alfonso I). La residenza è oggi purtroppo perduta e obliterata dalle costruzioni moderne ma la struttura, è ancora intuibile dalla forma e dalla disposizione degli edifici contemporanei che ne seguono le linee originarie.
L’idea di unire in un unico percorso tematico alcune residenze appartenute alla casa d’Este, era già stata avanzata anche in passato: l’originalità di questa proposta, è stata però quella di collegare questi palazzi alla figura storica di Lucrezia Borgia.
L’offerta di un prodotto di questo tipo è indirizzata principalmente a quella tipologia turistica che non soltanto predilige l’aspetto culturale del viaggio ma che ama il contatto con la natura (l’Anello dei Borgia offre molteplici possibilità di collegamento con altri itinerari ciclo-pedonali nelle zone limitrofe) e che desidera godere del paesaggio anche attraverso quello che il territorio può raccontare: la storia delle bonifiche con i lasciti odierni dei suoi canali e le idrovore disseminate in tutta la pianura, testimoniano quanto l’azione dell’uomo abbia profondamente modificato questi luoghi attraverso i secoli.
Il cicloturismo, consente quindi di conoscere i luoghi in una maniera completamente diversa, dove la priorità viene conferita proprio alle risorse del paesaggio e alle sue bellezze e unicità ambientali, oltre che storiche e culturali.

L’itinerario, già tabellato e segnalato, è alla portata di tutti, anche di coloro che prediligono un ritmo più moderato. Si tratta insomma di un tragitto senza difficoltà tecniche che consente a chiunque di completare il percorso con comodità e far ritorno al luogo di partenza in giornata (usufruendo anche del treno nelle stazioni di Portomaggiore, Montesanto e Consandolo in pieno accordo così con il principio sempre più riconosciuto e praticato di una mobilità ecosostenibile).


Per ulteriori percorsi cicloturistici:
travel emilia-romagna.

Noleggio biciclette
Al biciclar – Via S. Maurelio 14 – 44121 Ferrara – Cell. 333 9455193
Ceragioli – Piazza Travaglio – 44121 Ferrara – Cell. 339 4056853
Bicideltapo c/o Hotel Europa – 44121 Ferrara – Tel. 0532 025456
Pirani e Bagni – Piazzale Stazione – 44100 Ferrara – Tel. 0532 772190
Ricicletta – Via Darsena 13 – 44100 Ferrara – Cell. 329 0477971
Todisco bike – Corso Porta Po 102 – 44121 Ferrara – Cell. 346 1394287
Velocipedi – Via Voltapaletto 11 – 44121 Ferrara – Tel. 340 2370439

Si suggerisce di consultare anche
Ferrara in bici
www.pisteciclabili.com

bike map

Il B&B Il giardino di Rebecca è attrezzato per ospitare cicloturismo o amanti delle bici con servizio di ricovero biciclette al coperto, colazione rinforzata, ecc… 
Di fianco alla struttura a circa 300 mt. parte la ciclabile per raggiungere la Rocca di Stellata Ferrara-Bondeno

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